Anche quest’anno il 29 Aprile la nostra Comunità ha voluto onorare la sua fondatrice, beata Savina Petrilli, con una grande festa che si è svolta tra palloncini e festoni in un clima di gioiosa atmosfera. 
Sono stati davvero tanti gli amici che hanno aderito al nostro invito: famiglie affidatarie, volontari, benefattori, parrocchiani, suore di diverse congregazioni che abitano sul nostro territorio e naturalmente i bambini che con la loro vitalità e il loro entusiasmo hanno dato colore alla festa. Nel giardino è stato preparato  un altare con la statua della beata Savina, circondata da fiori e piante che alcuni amici hanno portato per renderle omaggio. E attorno a questo altare il nostro parroco don  Claudio ha celebrato la santa Messa.
E’ proprio vero che le Messe all’aperto hanno un fascino particolare, soprattutto se sono accompagnate da canti come quelli che hanno intonato i giovani della nostra parrocchia. La celebrazione è iniziata con una suggestiva processione che vedeva insieme ai sacerdoti della parrocchia, bambini, giovani, famiglie e suore che portavano candele , fiori e lo stemma della Congregazione.
Suor Lilly ha introdotto la Messa mettendo in evidenza le virtù della Beata Savina che con coraggio, determinazione e amore ha speso tutta la sua vita per il prossimo, con particolare riguardo ai bambini abbandonati, gli ammalati, i poveri più poveri, gettando una potente luce di speranza sulle loro difficili vite. Questa grande donna ha veramente vissuto secondo la misericordia di Dio che ha trasmesso a noi  sue figlie, perché come lei accogliamo e amiamo i nostri bambini con lo sguardo misericordioso di Dio.  Proprio in occasione del Giubileo della divina Misericordia abbiamo scelto quest’anno come tema della festa di Savina la sua stessa parola:”Tratto speciale della carità: la tenerezza”.
La tenerezza è amore, è compassione, vicinanza, misericordia, tutte virtù che questa nobile donna ha praticato lungo il corso della sua non facile vita al servizio di chiunque si trovasse in stato di bisogno non solo materiale, ma anche spirituale. 
All’offertorio insieme al pane e al vino abbiamo presentato al Signore quello che abbiamo cercato di vivere durante i giorni della novena: le virtù della mitezza, della tenerezza, della bontà, della misericordia, le nostre preghiere assieme ad una Croce e ad una Bibbia disegnata su un cartellone. E’ stato commovente alla fine della messa vedere i nostri bambini danzare   e cantare in onore di Savina.
E non poteva mancare il rinfresco …. Una fantastica pizza preparata dalla cuoca della nostra comunità ha avuto un incredibile successo. La tavola è stata arricchita da pasticcini, torte dolci , salatini, portati dai volontari, torte di verdura e svariati manicaretti che alcune signore hanno preparato dando spazio alla loro arte culinaria.  E’ stata veramente una giornata di fraternità, di comunione e di pace, al punto che alcune persone venute per la prima volta si sono stupite per la gioia e la serenità che hanno respirato in questa festa. Si sono trovati in famiglia, hanno detto, una famiglia allargata…